martedì 27 ottobre 2009

L'apparenza inganna...

Aldebaran
Si l’apparenza inganna
Vega
Se il Sole, la Polare, Sirio, Vega, Aldebaran fossero alla stessa distanza da noi risulterebbe che la Polare sarebbe la più brillante, mentre il Sole sarebbe appena visibile ad occhio nudo.

Sirio

Una debole lampadina vicina fa più luce di un lampione lontano, così una stella debole può apparire più brillante di un’altra veramente luminosa; perciò si parla di
magnitudine apparente “m” e di
Magnitudine assoluta “ M”

Polare
Apparente è quella che vediamo
Assoluta è quella che apparirebbe se tutte le stelle fossero alla stessa distanza, che per convenzione è di “10 pc”.
A questo punto, naturalmente, ci sarebbero ugualmente delle differenze fra le luminosità, perché bisogna tenere presente le dimensioni e l’energia che una stella irradia per ogni centimetro quadrato della sua “ superficie”.
Gli antichi astronomi potevano guardare il cieli solo ad occhio nudo ed avevano stabilito una scala di 6 magnitudini :



Sole
Le stelle più brillanti erano di prima magnitudine
Le stelle appena visibili di sesta.
In questa scala si collocano anche i pianeti, la luna il sole arrivando a zero e sottozero
A valori maggiori corrispondono stelle più deboli
Nome...................m........................M..................... distanza reale
Sole ....................-26,74............ + 4,83.....................8min luce
Polare.................+2,3 .................- 4,6 .......................240 pc
Sirio ...................-1,45 ................+ 1,41...................... 2,7 pc
Vega ..................+0,04................+0,5 .........................8,1 pc
Aldebaran .........+0,85 ...............- 0,7 ........................21 pc




La Polare


La Polare , Alfa Ursae Minoris , Doube per i Fenici
e Alruccabah (la guida) per gli arabi.
Ha guidato per secoli marinai, viaggiatori e carovane tuttavia resta un oggetto interessante per gli astrofili e astronomi dilettanti: è infatti una stella doppia che può essere vista dai telescopi da 6 centimetri in su.
Fra le due stelle c’è una distanza di 18’’che è una separazione piuttosto elevata, la distanza reale infatti è circa 2000 volte quella fra la terra e il sole, ma non è sempre facile scorgere la seconda dato la forte differenza di luminosità.
Fu William Herschel ad individuarla nel 1780.
Il periodo orbitale delle due stelle è, finora, cambiato di appena 4°, significa quindi che è di parecchie migliaia di anni.
La Polare è in realtà un oggetto triplo ma il terzo oggetto non è visibile.