Se alzi gli occhi al cielo in queste serate autunnali e scopri che casualmente è sereno e sono circa le 22:00 hai davanti a te una porzione di storia e mitologia che va dall'età dell'oro a quella del ferro!!!







La gara era estremamente cruenta perchè appena fossero stati raggiunti dal carro reale, Enomao li arebbe trafitti al volo con una lancia e il loro corpo sarebbe stato fatto a pezzi ed inchiodato alle porte del suo palazzo.In questo terribile gioco Mirtilo era colui che guidava il cocchio del re ed era, purtroppo, innamorato segretamente della bella principessa.
Intanto era arrivato nel regno di Enomao un re venuto dalla Frigia e la Lidia cacciato da un'invasione barbarica e avendo saputo di questa gara pensò di prendere l'occasione al balzo. Egli si chiamava Pelope dalla spalla mancante.Egli stesso era nipote di Zeus ed addirittura era stato resuscitato dopo che suo padre Tantalo (figlio diretto di Zeus) lo aveva fatto a pezzi e cucinato per offrirlo in un banchetto a tutti gli dei e provarne la loro onniscienza, ma qualcuno gli aveva mangiato una spalla che poi gli era stata rifatta in avorio.Con tutto questo alle spalle pensava di vincere, ma quando vide gli altri 13 pretendenti attaccati alle porte del palazzo ebbe paura e chiese aiuto da prima al suo amante (ricordiamoci che siamo in Grecia Antica) Poseidone che gli regalò un cocchio leggerissimo e cavalli alati, poi si alleò con Mirtilo promettendogli la prima notte con Ippodomia. Anche la principessa si era innamorata di Pelope e pregò ed irretì il povero Mirtilo sfruttando il proprio fascino femminile.
